Mi presento sono neeDesign, un nuovo sito ecommerce tutto handmade !!
Quante volte mi è capitato negli anni da architetto di frequentare le botteghe del legno, del vetro, della ceramica e del marmo ed emozionarmi nel vedere la dedizione dell' artigiano.
Ma chi sono queste persone che vivono dietro le quinte? Immaginatevi una bottega o un laboratorio , in mezzo alla polvere, ai trucioli, ai pezzi di tessuto,di vetro, agli odori, dove non ci sono orari, ma la riuscita dell' opera, del manufatto, allevia ogni fatica , crea il valore aggiunto che lo distingue dal prodotto fatto in serie.
Ogni oggetto realizzato a mano contiene l' energia e la sapienza di chi l 'ha creato e la creatività si concretizza in un manufatto unico.. Nelle sue imperfezione nella sua originalità..È un oggetto creato per un esigenza.. Un desiderio.. Realizzato seguendo i bisogni.. Personalizzato nelle forme e nei colori.. Un' opera d’arte..
Il connubio tra il designer e il maestro diventa inevitabile.
“Impari le cose fatte con le mani.
Nulla che non sia prima nelle mani.
Impari anche, l’Architetto, dall’ artigiano come si ama il mestiere: com’è bello farlo per farlo.
L’arte per l’arte è lì, non è in una forma di arte senza contenuto, ma è nella felicità di farla“.
L’architetto che amava la classicità guardando al futuro, fu il promotore dell’ industrial design del XX secolo ma non rinunciò mai ad essere anche un grande estimatore dell’artigianato. “L’architetto d’oggi , impari da tutti gli artigiani: impari dal marmista (le superfici lucide, levigate, a martellina, a bocciarda, a scaglia), impari dal falegname, dallo stuccatore, dal fabbro, da tutti gli operai e gli artigiani (è bellissimo)".
Gio Ponti da ” Amate l’architettura ” (Pag. 111-112).
Si, perchè nonostante l' avvento della tecnologia, dell' industrial design, dell' oggetto prodotto in serie a basso costo, vi fu sempre da parte dei designer l'esigenza di attingere dai saperi dell artigianato, che è sopravvissuto nel tempo tramandando le tecniche manuali, il sapere di fare, di creare.
Cito un progetto recente che mi ha affascinato dell'architetto Zaha Hadid in collaborazione con il giovane designer inglese Gareth Neal. Nel 2015 nasce l'idea tra di loro di creare un oggetto dal sapore unico, che sfugge al consumismo su larga scala, e l'infinita riproduzione. Nasce l' esigenza di creare alcuni vasi dal design minimale in materiale naturale, dove il sapere e la manualità e la tecnica dell' artigiano vengono emulate da un attrezzo meccanico.
La collaborazione tra designer e artigiani artisti direi che è quasi una necessità, molti sono gli stimoli che arrivano agli artigiani più ancora che all’ industria, con maggiori possibilità di ricerca e sperimentazione favorita anche dai materiali e dalle tecnologie innovative di oggi.
Cito un progetto recente che mi ha affascinato dell'architetto Zaha Hadid in collaborazione con il giovane designer inglese Gareth Neal. Nel 2015 nasce l'idea tra di loro di creare un oggetto dal sapore unico, che sfugge al consumismo su larga scala, e l'infinita riproduzione. Nasce l' esigenza di creare alcuni vasi dal design minimale in materiale naturale, dove il sapere e la manualità e la tecnica dell' artigiano vengono emulate da un attrezzo meccanico.
La collaborazione tra designer e artigiani artisti direi che è quasi una necessità, molti sono gli stimoli che arrivano agli artigiani più ancora che all’ industria, con maggiori possibilità di ricerca e sperimentazione favorita anche dai materiali e dalle tecnologie innovative di oggi.
Quanto è vivo e presente il saper fare a mano nel design di oggi? E' una tendenza o una nuova esigenza acquistare un prodotto handmade personalizzato?
Paradossalmente il successo della civiltà industriale che ha ridimensionato l’artigianato è la causa principale per cui questo mestiere antico e apprezzato in tutto il mondo ha ritrovato un suo ruolo nel mondo degli oggetti. Molte persone infatti, circondate sempre più da prodotti uguali e standardizzati, realizzati in serie da un mondo freddo tecnologico e industriale, hanno avvertito il bisogno di prodotti da "scegliere" nella qualità della lavorazione e dei materiali utilizzati, nel colore, nella forma, nel suo essere esclusivo.
Interessante soffermarsi a leggere questa rivista:
Mestieri d'Arte & Design è un progetto editoriale dedicato all’ eccellenza artigianale italiana e internazionale, alle sue origini e ai suoi rapporti con la creatività e lo stile. Non solo storie o prodotti, ma anche materiali, tecniche, atelier, scuole, botteghe e gli artefici: i maestri d'arte.
Mestieri d'Arte & Design, pubblicato anche in traduzione inglese rappresenta un'inedita prospettiva che permette di cogliere l'attualità, la bellezza, la poesia e la rilevanza economica dell’eccellenza artigiana in tutti gli aspetti-chiave del sistema produttivo.
I mestieri d'arte rappresentano un saper-fare che non può essere riprodotto né facilmente esportato, e che chiede di essere preservato: mettendo in circolo la cultura, per esempio. Come cerchiamo di fare con questa rivista."
Franco Cologni direttore editoriale è consultabile sul sito www.mestieridarte.it
Franco Cologni direttore editoriale è consultabile sul sito www.mestieridarte.it
Cara Micaela, ho letto con grande interesse quello che hai pubblicato nel tuo blog. Mi è piaciuto tantissimo ed ho apprezzato la proposta che fai attraverso il tuo sito di e-commerce, dando spazio e valore a chi lavora con le mani, attraverso l’esperienza di generazioni che trasmette un “saper fare” che non deve andare perduto ed una passione nel proprio lavoro come la tua che hai messo in questa impresa.